La Riforma del Terzo Settore
La riforma del Terzo settore
I cambiamenti ideati per le organizzazioni no profit italiane, presentati nella riforma di legge del terzo settore, hanno suscitato forti reazioni con la conseguente mobilitazione nazionale delle maggiori realtà del settore.
Secondo i dati ISTAT il numero delle istituzioni non profit attive in Italia è in continuo aumento e, di conseguenza, aumentano anche le risorse umane che forniscono il loro apporto lavorativo, soprattutto i volontari: quattro istituzioni su cinque infatti usufruiscono dell’apporto volontario, ma è in aumento anche il ricorso a personale dipendente e a collaboratori esterni. Nel tessuto produttivo italiano il non profit raggruppa il 6,4 per cento delle unità economiche attive; il lavoro volontario ne rappresenta la quota principale.
Cosa accadrebbe senza questa massa imponente, ora sottoposta all’esame parlamentare nel tentativo di riordinare una materia ampia e complessa, ma fondamentale per garantire servizi alle nostre comunità, dall’assistenza sociale e sanitaria alle attività culturali, sportive, ambientali e tante altre?
Ricercatori, docenti e professionisti del settore si sono confrontati con proposte, indicazioni e suggerimenti nel corso del convegno nazionale dal titolo “La riforma del Terzo Settore. Modelli vecchi e nuovi a confronto nella futura disciplina”, tenutosi il 29 gennaio 2016 all’auditorium del Banco Popolare di Verona e presidiato dal sottosegretario di Stato alle politiche sociali on. Luigi Bobba.
L’appuntamento è stato promosso, su iniziativa del Multidistretto Lions 108 Italy, Distretto Tal in primis, in collaborazione con l’Università di Verona e il Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Di sotto segue l’elenco degli argomenti trattati e del minutaggio dei video —>
Video 1
00.00 – Apertura dei lavori – Donata Gottardi, Dir.Dip. Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona
21.35 – Coordinatore della prima sessione: Prof.Alessio Zaccaria, Università degli Studi di Verona
25.20 – Il Terzo Settore e la Costituzione – Prof. Gianfranco Amenta, Università degli Studi di Palermo
57.50-1.04.00 – Saluto Monsignor Giuseppe Zenti
1.15.00 – Terzo Settore e ruolo delle associazioni di servizio per lo sviluppo – Prof. Adalgiso Amendola, Università degli Studi di Salerno
1.53.00+Video 2 – Il perchè della Riforma – On. Luigi Bobba, Sottosegretario di Stato al lavoro e alle politiche sociali
Video 2
Video 3
2.00 – Linee generali della Riforma – Prof. Maria Vita De Giorgi, Università degli Studi di Ferrara
32.00 – Modelli imprenditoriali, inclusione sociale e Terzo Settore – Prof. Emanuele Cusa, Università degli Studi di Milano – Bicocca
55.00 – L’esercizio dell’attività d’impresa nel Terzo Settore – Prof. Giovanni Meruzzi, Università degli Studi di Verona
1.20.00 – Le fondazioni bancarie e il Terzo Settore – Prof. Giovanni Sala, Università degli Studi di Verona
Video 4
00.00 – Coordinatore della seconda sessione: Gabriele Sabatosanti Scarpelli, Dir.Int. L.C.I.
9.30 – Terzo Settore e Club Service – Avv. Renato Dabormida e Avv. Gian Andrea Chiavegatti
46.00 – Le associazioni riconosciute e non e la Riforma – Dr.ssa Veronica Montani, Università Cattolica Sacro Cuore
1.12.00 – Finanziare l’impresa sociale – Avv.Roberto Randazzo, Politecnico di Milano
1.39.00 – L’assenza della riforma del Terzo Settore – Prof. Stefano Zamagni, Università degli Studi di Bologna
Video 5
10.00 – Fiscalità e Terzo Settore – Prof. Sebastiano Maurizio Messina, Università degli Studi di Verona
40.00 – Il dibattito in Parlamento sulla riforma – On. Edoardo Patriarca
1.19.00 – Relazione di sintesi – Prof. Stefano Zamagni, Università degli Studi di Bologna
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